Innamoramento

Dal libro di Rosella Pastorino, “Le Assaggiatrici”

In questo breve  brano tratto dal libro “Le Assaggiatrici”, la scrittrice  descrive in modo letterario ricco di sfumature emotive e affettive, come la protagonista del libro vive l’esperienza dell’innamoramento.
“ La sentivo sfrigolare nei polpacci, quell’euforia. Davanti al mio capo, il giovane ingegnere seduto al bar con me, mi scoprivo euforica. La felicità era appena cominciata. Avevo ordinato una fetta di torta di mele e non l’avevo assaggiata neppure. Gregorio me l’aveva fatto notare. Non ti piace? Ridevo: Non lo so. Gli avevo avvicinato il piattino perché la mangiasse lui, e quando l’avevo visto ingurgitare il primo boccone, masticando in fretta, una foga abitudinaria, ne avevo anch’io. Così ne avevo preso un pezzetto, poi un altro, ci eravamo trovati a mangiare dallo stesso piatto, chiacchierando senza un vero argomento, senza guardarci, come se quell’intimità fosse troppo, finché le nostre forchettine non si erano incrociate. In quell’istante ci eravamo interrotti, sollevando le teste. Ci eravamo guardati a lungo…..Poi Gregorio aveva volontariamente bloccato la mia forchetta con la sua, ed era stato come se mi toccasse.”

 Il romanzo è ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale. Rosa è la protagonista del libro, a causa della guerra dopo un anno dal matrimonio, il marito Gregor si arruola volontario nell’esercito per servire la patria. Cadono tutte le sue aspettative, il desiderio di un figlio, una famiglia. Rosa è delusa, coglie la decisione del marito come un abbandono, lo stesso che aveva già vissuto con la morte dei suoi genitori proprio a causa della guerra. Vivrà con i suoceri senza avere notizie del marito, forse morto, forse disperso come tanti altri. Si trova a vivere un’altra storia d’amore molto intensa clandestina con un soldato tedesco, ma con la fine della  guerra anche questa storia si interrompe. Ritroverà il marito, ma lei non è più la stessa, coglie Gregor come un estraneo. Ognuno di loro ha la propria storia da raccontare e i propri silenzi.  Si lasciano lui si risposerà, lei no. Gregor si ammala e lei lo va a trovare, c’è un ultimo dialogo:
Gregor: “Sei stata inaccessibile,sai? Lei sorride con più dolcezza che può.”
“ E’ difficile vivere con una persona inaccessibile. Se fossi morto in guerra il nostro amore sarebbe sopravvissuto.”
Rosa pensa ; so che non è la verità. “ Neanche fosse l’Amore il punto.

Dott.ssa Maria Rosa Febbi
Psicologa Psicoterapeuta a Viterbo (VT)